In un momento storico in cui lo Stato decide di raddoppiare il numero dei lager in Italia e quello delle sentinelle armate a protezione di questi oltre a inondare le strade delle nostre città di militari della famigerata “operazione strade sicure”, la più costosa tra tutte le missioni di guerra italiane, noi abbiamo deciso, interni al percorso Black Lives Matter Roma, di scendere in piazza per un’iniziativa antirazzista e antifascista. Il 23 settembre è stato il centenario della nascita di Giorgio Marincola, partigiano italo-somalo, militante della formazione “Giustizia e Libertà”. Un personaggio emblematico che permette di sviscerare diversi temi, storici e di attualità.
Abbiamo deciso di affrontare questa giornata insieme ad Antar Marincola, nipote di Giorgio, e Lorenzo Teodonio, coautore del libro “Razza Partigiana”, organizzando una serie di eventi. Ci siamo visti in piazza Enrico Cosenz, nel cuore del quartiere Casal Bertone, sotto la casa dove ha
vissuto Giorgio. Con un cielo inaspettatamente limpido, abbiamo parlato alle persone che abitano quel quartiere di periferia; abbiamo coinvolto nel comitato promotore anche il comitato di quartiere, i magazzini popolari, alcune sezioni ANPI della zona, l’associazione culturale Somaliyey Toosa, ActionAid, Rete G2, Melitea, Dans la rue – Antifa vandal, gli studenti di OSA e dell’istituto Pilo Albertelli (il liceo dove studiò Marincola), il CSOA Ex-Snia e tante altre. Lì abbiamo deposto una corona di fiori sotto la targa a lui dedicata, collocata dagli abitanti di quartiere nel giugno 2012 in modo autogestito. Da lì siamo partiti con un corteo partecipato, anche da molte persone con background migratorio, per le vie del quartiere, lasciando il microfono aperto. Ci sono stati gli interventi di tutte le realtà coinvolte, per raggiungere il CSOA ex-Snia, punto di riferimento di molte giovani seconde generazioni. Lì, come comitato promotore, abbiamo organizzato una cena con diversi stand gastronomici multietnici, dalla cucina palestinese a quella peruviana, da quella curda a quella sri-lankese. Per la serata sono stati invitati diversi artisti afrodiscendenti che, tra spettacoli teatrali “stand-up comedy”, concerti soul e disco hanno concluso una giornata all’insegna delle rivendicazioni multiculturali e di rifiuto di ogni fascismo e di ogni discriminazione.
Gruppo anarchico Mikhail Bakunin – FAI Roma&Lazio
Black Lives Matter Roma